Austria-Germania-Ungheria e Slovenia

 

collage-austriaUn viaggio effettuato ad agosto 2015, lontano dal caldo afoso di Roma. L’estate del 2015 è stata terribile per il caldo e l’umidità, quindi con grande gioia ci siamo incamminati verso il Nord! Abbiamo viaggiato toccando cinque stati e visitato tre capitali, tra monumenti, attrazioni per bambini e le spettacolari Alpi del Tirolo. Un viaggio abbastanza impegnativo, circa 4.500 Km percorsi, ma nello stesso tempo stimolante dal punto di vista culturale e storico.

Per quanto riguarda i pedaggi autostradali, in Germania al momento non si pagano, invece in Austria, Slovenia e Ungheria hanno la  vignetta. Quindi appena si supera il confine ci si deve fermare al primo autogrill e comprare la “vignetta”.

 Visualizza la mappa del tour.


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Trenino del Bernina

Tirano

Come prima tappa abbiamo scelto di provare a prendere il Bernina Express (http://www.trenino-rosso-bernina.it/) che fa capolinea proprio a Tirano. E’ stato  un tragitto veramente emozionante, il treno ci ha cullato nelle vallate del fiume Inn: l’alta Engadina fino ad arrivare alla blasonata St.Moritz. Con panorami e strapiombi mozzafiato!! A St.Moritz ci siamo fermati per visitare la cittadina, abbiamo passeggiato lungo lago. Famosa per il turismo albino invernale, ma anche d’estate ha il suo fascino.

Dove sostare

Area attrezzata con fondo in erbablock, posto per 20 camper circa, situata appena fuori dal centro paese, a 800 metri dalla stazione del trenino rosso per il giro del Bernina. Indirizzo: via alla Polveriera Tirano Posizione GPS: Lat: 46.213733 – Long: 10.156083 Telefono fisso: 0342705568

 

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Innsbruck

Innsbruck

A Tirano alcuni camperisti a cui avevamo detto che saremmo andati in Germania a portare i figli a Legoland, ci hanno avvertito di non passare per la Svizzera perché ci avrebbero sequestrato il camper, in considerazione che il camper avrebbe sicuramente superato le 3 tonnellate e mezzo. Quindi ci siamo incamminati verso l’Austria, riprendendo l’autostrada del Brennero. Abbiamo fatto tappa a Innsbruck, visitando la cittadina prima di rincamminarci per la Germania.

Innsbruck Il simbolo del capoluogo tirolese è senza dubbio il Tettuccio d’Oro. Esso si trova nel cuore del centro storico ed è ricoperto da ben 2.576 tegole di rame dorato. Il relativo museo offre, grazie a modernissime tecnologie, un quadro molto affascinante del Tirolo medievale. Abbiamo girato nel centro  storico, ammirando la Stadtturm, la torre cittadina alta 56 metri, il Dom St. Jakob e la cattedrale barocca di San Giacomo.

 

Legoland

Legoland

Legoland

 

Il parco giochi dedicato al mondo dei Lego. Veramente carino, soprattutto la parte dove vi sono le ricostruzioni fatte rigorosamente con i lego, di città, come Francoforte, Venezia, Berlino ecc. Abbiamo pensato che vi sono ancora persone adulte che giocano ai lego per fare queste costruzioni! Non hanno mai smesso di giocare!!! Che meraviglia di lavoro! Abbiamo prenotato i biglietti e il campeggio direttamente sul sito web. Organizzati perfettamente, molto meglio di Disney Paris!

 

Indirizzo: Allee 89312 Günzburg Germania (http://www.legoland.de/it/)

 

Dove sostare

Vi è Il campeggio interno a 10 minuti a piedi da Legoland, direttamente al margine del bosco -175 piazzole di ca. 75 m2 con fornitura di corrente -2 impianti sanitari con docce e wc -2 ambienti per lavaggio stoviglie -1 stazione di smaltimento acque di scarico -non si affittano roulette, camper e tende (a esclusione delle tende cavaliere) -tutte le piazzole dispongono dell’accesso W-LAN gratuito.

 

dsc_0243Lindau

Centro storico si erge su di una piccola isola collegata alla terraferma da due ponti (di cui uno riservato a pedoni e bici). Il centro storico di questa pittoresca città si trova su un’isola nel Lago di Costanza, raggiungibile attraverso un ponte. Lindau è una fra le più famose città che si affacciano sul lago, con variopinti palazzi, eleganti negozi e monumenti artistici. Luogo simbolo è il porto e il suo vivace passeggio, sovrastati dal faro e dal dirimpettaio leone in pietra.

Situato a nord delle Alpi, il lago di Costanza – Bodensee in lingua tedesca – è il terzo fra i più grandi laghi europei. Tre sono le nazioni che si dividono i suoi 273 chilometri di riva: la Svizzera, l’Austria e la Germania. Facendo in bici il lungo lago infatti si raggiunge la città austriaca di Bregenz.
C’è inoltre un particolarissimo motivo per arrivare sulle rive di questo lago: la Bodensee Radweg, la bella pista ciclabile che abbraccia tutto il lago e che richiama numerosi cicloturisti di tutte le età, specialmente nel periodo estivo. Si pedala attraverso ambienti molto vari: costeggiando le rive del lago, talvolta attraversando boschetti o prati baciati dal sole, oppure percorrendo antichi centri urbani dalle curatissime zone pedonali, che rivelano una diffusa passione per i fiori e il giardinaggio. Il percorso ha una lunghezza di circa 260 km, presenta un andamento pianeggiante e si connette a numerose piste ciclabili del territorio che rendono la zona del lago di Costanza una meta ambita per chi ama le vacanze attive.

Lindau piccola città del land bavarese sul lago di Costanza, meta preferita da molti turisti attratti dalla sua bellezza medievale. Ogni anno anche i premi Nobel si ritrovano a Lindau per congressi e convegni. Una passeggiata lungo le banchine del porto, fino ai fari o all’enorme leone della Baviera di marmo, permette di godere di un panorama sulle Alpi e sulla città austriaca di Bregenz.

Oltre alle passeggiate lungo lago è possibile fare la gita sul battello a vapore, ma noi abbiamo preferito affittare un piccolo motoscafo per ammirare le bellezze di Lindau dal lago.

 

Dove sostare

Area attrezzata a circa 1km dal Seebrucke N+47.55884 E+9.70023, silenziosa, spaziosa, ombreggiata, stalli in autobloccanti, camper service e toilette gratuiti, sosta a pagamento automatizzato.

 

Terfens, Wattens e Schwaz

img_20150813_172623Prima di andare a Kitzbühel, siamo passati a visitare, per la gioia dei bambini, la casa rovesciata a Terfens Haus sthet Kopf (in tedesco lett. la casa sulla testa). Si  trova nel villaggio tirolese di Terfens a circa 20 minuti di auto da Innsbruck ed è stata costruita nel 2012 dagli architetti polacchi Irek Glowacki and Marek Rozanski. E’ un edificio, leggermente inclinato, che appoggia le sue fondamenta sul proprio tetto e non sul pavimento. La casa è completamente arredata al contrario. E’ stato molto divertente anche se entrando nella casa ti viene un senso di nausea e vertigini forse perché hai la sensazione di essere “rovesciato” e devi avere la prospettiva di un pipistrello.

La casa è aperta tutto l’anno con i seguenti orari: Maggio- Ottobre: 10-18 Novembre- Aprile: 10-16 Il 24 e il 31 Dicembre l’orario sarà 10-14. Indirizzo della casa: Haus steht Kopf Stublerfeld 1 6123 Terfens / Vomperbach / Austria Tel. 0043 (0) 5242 21 720 info@hausstehtkopf.at.

Merita sicuramente una visita il Museo Swarovski a Wattens (Swarovski Kristallwelten, Kristallweltenstrimg_20150813_150117aße 1, 6112 Wattens. Info :
https://kristallwelten.swarovski.com/Content.Node/wattens/index.it.html
)

Inaugurato nel 1995 in occasione del centenario Swarovski, il museo racchiude un preziosissimo tesoro ospitato in sedici Camere delle Meraviglie. Vi si accede dal Regno del Gigante: un gigante alpino dagli occhi sfavillanti e dalla cui bocca escono acque cristalline. Alla fine della visita non può mancare naturalmente lo store Swarovski!

Miniera d’argento di Schwaz La visita guidata classica (durata 90 min.) offre uno spaccato della dura vita dei minatori di Schwaz all’epoca fiorente dell’estrazione dell’argento e trasmette un’idea dell’importante ruolo di Schwaz in epoca medievale. Da qui il trenino della miniera vi porta fino a 800 m di profondità della galleria, per poi scoprire all’interno della miniera di Schwaz il segreto del scintillante argento.

Riferimenti:  Via Alte Landstrasse, Schwaz – tel. +43 5242 72372, info@silberbergwerk.at

Kitzbühel

dsc_0367Per avere un po’ di riposo abbiamo trascorso due bellissime giornate a Kitzbühel, rinomata stazione sciistica specializzata nello sci alpino. Nelle vicinanze, abbiamo visitato  il parco faunistico con i suoi 40 ettari è l’area recintata per animali più grande del Tirolo. Si trova ad Aurach, 4 km a sud di Kitzbühel a 1.080 m di altitudine, con ca. 200 animali. Il parco venne fondato nel 1972 da Dr. Heinrich Prinz Reuss sull’area del maso Branderhof che risale all’impressionante anno 1723. Le specie di animali dell’arco alpino hanno trovato qui una casa: cervi, linci, cinghiali, marmotte, germani, fagiani e daini possono muoversi liberamente in quest’area. Oltre agli animali provenienti dall’arco alpino, ci sono anche gli animali esotici come le bertucce, i canguri, i lama e gli Yak. Il tutto all’interno del meraviglioso paesaggio alpino delle Alpi di Kitzbühel. Veramente un incanto!

 

Dove sostare

Campground Schwarzsee (http://www.bruggerhof-camping.at/camping.html). Uno dei più bei campeggi mai visti, con un’area wellness spettacolare! Si trova a due Km dal centro con cui è collegato con una navetta.

 

img_20150815_175839Salisburgo

Salisburgo, città dell’Austria (146.000 abitanti) vicinissima al confine con la Baviera meridionale, è situata in una posizione di singolare bellezza sul fiume Salzach affluente dell’Inn.

La città vanta importanti edifici storici come il Duomo, risalente all’VIII secolo e la fortezza Hohensalzburg, costruita nel 1077 su una collina di 542 metri che domina tutta la città, ampliata nel periodo rinascimentale e comodamente raggiungibile con una funicolare, ma conviene farla a piedi perché c’è una fila immensa per prenderla.

Nel 1997 il centro storico di Salisburgo è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio universale della cultura.

La città è anche un grande centro di studio, è ricca di istituzioni culturali e biblioteche. Notevole importanza riveste la musica che è strettamente legata al benessere della città grazie soprattutto al suo figlio più celebre, Wolfgang Amadeus Mozart, che rappresenta il richiamo principe del Festival di Salisburgo.

Il grande Amadeus nacque a Salisburgo il 27 gennaio 1756 al terzo piano della casa che si trova nella Getreidegasse 9 (oggi è la via principale dello shopping dalle artistiche insegne e dalla caratteristiche botteghe). La casa natale di Mozart (Geburtshaus) ora è un museo gestito dalla Fondazione internazionale del Mozarteum e raccoglie diversi oggetti del compositore, quali strumenti musicali, ritratti, lettere, spartiti e il suo primo pianoforte.

img_20150816_165247Se si va a Salisburo e vi piace la birra non potete non andare a visitare la Birreria della Stiegl (Bräuhausstraße 9 -5020 Salzburg).

Dopo la visita nello shop della birreria,  si accede alla mostra interattiva sulla birra ed è il luogo da cui partono anche le visite guidate. Il giro si conclude nel Museo della birra Stiegl, che presenta i dettagli più svariati sulla fabbrica privata di birra più grande dell’Austria!

Oltre alla degustazione delle birre, inclusa nel prezzo d’ingresso, potrete assaggiare piatti tipici della cucina austriaca e specialità “birrose“.

 

Dove sostare

Nord-Sam (GPS N 47°49’38.6”-E 13°03’44.9”) http://www.camping-nord-sam.com/it/home.html 

Alla reception c’è un ragazzo che parla italiano, ci consegna una mappa per la città e un po’ di materiale riguardante la “Salzburg card”. Fuori dal campeggio c’è la fermata del bus 23 che porta alla stazione dove ci sono le fermate dei bus. Ma noi abbiamo preferito prendere le biciclette e andare al centro con la bici.

 

dsc_0424Hallstatt

Una località con oltre 4000 anni di storia e patrimonio mondiale dell’UNESCO. Purtroppo abbiamo trovato un tempo bruttissimo e ci siamo ripromessi di ritornarci. Nella stretta lingua di terra costiera tra il lago e le propaggini del Plassen (1953 m) i primi abitanti si insediarono circa 4000 anni fa per sfruttare le risorse del sottosuolo. Secoli più tardi Hallstatt (950 ab.) divenne un importante centro culturale illirico. Oggi lungo le rive del lago rimangono antiche case di pescatori che conferiscono al luogo la sua tipicità. Quando il cielo è blu e il sole splende ci si sente in pace con il mondo e si è pronti ad affrontare anche le giornate più buie. A due passi dal campeggio Klausrer Holl (47.553085 13.647897 Indirizzo: 4830 Hallstatt, Austria Telefono:+43 6134 8322), si può trovare la funicolare che porta fino in cima alla montagna. Il family ticket è di 65€; con lo sconto del campeggio, paghiamo 63€. Una volta arrivati in cima, si può andare a vedere il panorama dalla terrazza di fronte al bar. La vista merita sicuramente il prezzo del biglietto. È possibile acquistare il biglietto anche solo per la salita al punto panoramico. Una volta arrivati in cima è possibile la visita alla miniera di sale, ma visto il tempo abbiamo dovuto rinunciare!(www.salzwelten.at)

 

Dove sostare

Klausrer Holl (47.553085 13.647897 Indirizzo: 4830 Hallstatt, Austria Telefono:+43 6134 8322). Ma purtroppo il campeggio era pieno ed abbiamo optato per l’area di sosta camper proprio sul lago di Hallstatt.

 

dsc_0505Vienna

Dove sostare

Vienna Camping Wien West, che si trova alla periferia ovest della città http://www.campingwien.at/it/. Proprio di fronte all’ingresso del camping prendiamo il bus che porta al capolinea della metro Hϋtteldorf.


Per visitare il centro di Vienna occorre prendere, dal campeggio, il treno della linea U4 verde fino a Karlsplatz. Si percorre  la Kärtnerstrasse,  che è per antonomasia il corso di Vienna, una via pedonale molto frequentata soprattutto dai turisti, famosa per i suoi negozi e caffè viennesi , si incontrano diversi musicisti e artisti da strada. Su una traversa c’è il rinomato Caffè Sacher dove abbiamo gustato  la caratteristica torta al cioccolato conosciuta in tutto il mondo. La Kärtnerstrasse termina nella Stephansplatz Il cuore geografico della città, una vivace piazza pedonale dominata dalla maestosa mole della cattedrale gotica: Stephansdom con il suo bellissimo tetto di tegole dal disegno caratteristico. Sulla parte della piazza di fronte all’ingresso del Duomo troviamo il primo nutrito gruppo di tipici venditori di concerti vestiti in costumi storici, stile Mozart, tra questi c’è un italiano che ci invita a prendere parte ad un originale concerto di musica classica. Non ci lasciamo abbindolare.

Vi si affacciano bellissimi palazzi e lussuosissime vetrine di negozi. Arriviamo alla Michaelerplatz dove il protagonista è Hofburg il palazzo imperiale degli Asburgo. E’ un complesso immenso di palazzi e cortili che percorriamo sbucando sulla Heldenplatz dove ammiriamo la facciata del Neue Hofburg.

Il giorno dopo andiamo al il palazzo sede dell’associazione “amici della musica” di Vienna che ospita al suo interno la sala d’oro. Si tratta della favolosa sala da concerto dove ogni primo dell’anno l’orchestra filarmonica di Vienna tiene il famosissimo concerto di capodanno. La visita guidata è solo  in inglese. La guida  spiega la storia dell’edificio e del concerto di capodanno. La sala d’oro è veramente stupenda, lascia senza fiato. C’è anche una sala da concerto più piccola intitolata al musicista Johannes Brahms.

dsc_0490Per non tediare i bambini non andiamo a visitare i palazzi reali, visitati fortunatamente anni prima (quando ancora non avevamo i bambini!), e li portiamo in uno dei più famosi musei di storia naturale  Naturhistorisches Museum Vienna.  20 milioni di oggetti che consentono di toccare con mano la storia del nostro pianeta e l’incredibile varietà della natura. In questo edificio dirimpetto alla Hofburg gli Asburgo collezionarono di tutto: dagli insetti alle pietre preziose e ai minerali. Vi si trovano perfino degli scheletri di dinosauro volante. Numerosi esemplari imbalsamati di specie animali estinte o a estremo rischio di estinzione conferiscono alla collezione un valore inestimabile.
Il pezzo pregiato della collezione è la “Venere di Willendorf”, una statuetta di soli undici centimetri che ha la bellezza di 29.500 anni, rinvenuta nel 1908 nella valle del Wachau in Bassa Austria. Questo capolavoro della scultura paleolitica è uno dei reperti archeologici più famosi del mondo.
Nella Sala dei Dinosauri, oltre agli scheletri e ai reperti dei giganteschi animali preistorici, si può ammirare un allosauro che sembra vivo, che si muove e ruggisce in modo terrificante. Il modello è stato costruito per il Museo di Storia Naturale sulla base delle conoscenze scientifiche più aggiornate. Completano l’impressionante esposizione permanente il modello animato di un uccello del terrore a grandezza naturale – il primo esistente al mondo – e i nuovi reperti di un affascinante cranio di un triceratopo.

E per finire siamo andati a visitare il Prater, il parco di divertimenti dove ha sede la ruota panoramica, uno dei simboli più famosi di Vienna. Avevamo visitato Vienna durante il capodanno del 1999, anno in cui fu coniata la nuova moneta europea, ma avevamo trovato chiuso il Prater, infatti la stagione del Prater di Vienna dura da marzo a ottobre.

 

img_20150821_214055Budapest

 Dove sostare

Camping Haller. La struttura anche se essenziale è carina, ben tenuta e pulita e  vicino alla metro (http://www.hallercamping.hu/italian.html), che dista circa 300 metri dal campeggio.


Si prende il  treno direzione Újpest-Központ e si scende alla quinta fermata Deák Ferenc tér che è lo snodo dove si incrociano le tre linee della metropolitana di Budapest.

Percorriamo la via pedonale Deák Ferenc utca con locali e negozi di alta moda e arriviamo alla piazza Vorosmarty, salotto di Pest. Da qui arriviamo sul Danubio che costeggiamo fino al ponte delle catene, il più antico e famoso della città. Attraversiamo il ponte e percorriamo la sponda destra del fiume fino a Battyany ter di fronte al bellissimo palazzo del parlamento ungherese. Per andare a visitare il Parlamento bisogna prenotare la visita in italiano, ne vale veramente la pena!

Visitiamo anche la famosa strada dello shopping di Budapest, la Vaci utca che percorriamo tutta fino ad arrivare alla via che porta al ponte Erzsébet che è dedicato all’imperatrice Sissi.

Giunti sulla sponda di Buda saliamo sul colle di San Gerardo dal quale si gode un bel panorama sul Danubio. Proseguiamo verso la collina del castello e il palazzo reale. Intanto il cielo si rasserena e ci possiamo godere meglio il fantastico panorama che offre la parte alta di Buda.

Non bisogna perdere assolutamente la gita sul Danubio in battello  by night che noi abbiamo preso sotto il ponte Elizabeth. Il giro che facciamo segue un percorso circolare sul fiume toccando i luoghi più significativi del centro di Budapest. Che dire … Fantastico! Budapest mostra al meglio il suo volto notturno, città assolutamente tranquilla e sicura, anche dentro le stazioni della metropolitana grazie ai rigorosi controlli non abbiamo mai avuto la sensazione di pericolo che nelle ore notturne si vive in altre grandi metropoli.

dsc_0018-2Quando si percorrono le strade di Budapest si viene catapultati con la memoria direttamente nella storia passata, come ad esempio quel monumento alla Shoa molto suggestivo che si trova lungo il Danubio: sessanta paia di scarpe di bronzo arrugginito, annerito, logorato dalle intemperie, 60 paia di scarpe che sembrano vere, 60 paia di scarpe che tolgono il respiro. Mi guardo intorno in cerca di un’indicazione di quanto ai miei piedi e troviamo una targa che  spiega in lingua ungherese e inglese, per quei pochi turisti capaci di raggiungere questo gioiello della storia tanto nascosto allo sguardo della città, il senso del monumento. È il memoriale dell’eccidio ebraico avvenuto nell’inverno tra il ’44 e il ’45. Un memoriale minimale, piccolo che sparisce nelle dimensioni dei palazzi e del fiume della città, ma che allo stesso tempo colpisce dritto al cuore come una delle più grandi opere dell’uomo.

img_20150822_161518L’ultimo giorno abbiamo preso il bus turistico e ci siamo fermati alle famose terme di Szechenyi,  uno dei più grandi complessi d’Europa e il più antico di Pest. Sono due le sorgenti di acqua termale che vengono incanalate nelle strutture neobarocche di questi bagni a due passi dalla Piazza degli Eroi nel Parco Municipale di Budapest. Le acque termali del Szechenyi sono ricche di calcio, magnesio, solfato, carbonato, fluoro e acido meta borico e sono indicate per il trattamento delle malattie degenerative delle articolazioni, per l’artrite cronica e per la riabilitazione post traumatica.

 

Ptuj

Per far riposare i bambini abbiamo pensato di portarli al  parco acquatico gigante di Ptuj che offre tanto divertimento,  piscine interne ed esterne, gli scivoli d’acqua grandi e sensazionali, il fiume lento e la piscina con onde. Accanto al parco c’è naturalmente il camping.

 

 

dsc_0157Lubiana

Il centro storico è molto carino e si visita velocemente. L’architettura della città, ricca di case col tetto a punta, risente molto dell’influenza della vicina Austria.  per salire al Castello si può utilizzare la funicolare molto moderna tutta di vetro a € 4,00 a/r oppure si può salire a piedi lungo i sentieri sulla collina. In cima c’è un bel panorama peccato che il Castello è accessibile liberamente solo in parte ed è stato ristrutturato in maniera moderna. Lubiana è considerata il cuore culturale, scientifico, economico, politico e amministrativo della Slovenia. Nel corso della sua storia è stata influenzata dalla sua posizione geografica, all’incrocio della cultura tedesca, slava e latina.

 

Dove sostare

C’è un’area di sosta poco distante dalla città:Cesta II. grupe odredov 82, 1260. Disponibilità  per 5/6 camper, si può prendere un autobus (n° 13) per il centro (scendere Zmajski Most-Ponte dei Draghi), ma noi abbiamo preferito prendere un taxi che sono veramente economici!. Personale cortese parlante un po’ italiano.

 

Ultima tappa prima del rientro a Roma: Rosolina a mare al Camping Vittoria

 


Galleria immagini Austria e St Moritz

Galleria immagini Budapest (Ungheria)

Galleria immagini Germania (Legoland e Lindau)

 

Galleria immagini Lubiana (Slovenia)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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